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La qualitá dei nostri infissi e serramenti in genere, unita al costo ottimale di vendita, sono elementi strutturali importantissimi in una casa. Sapere come sono fatti e da quali materiali sono costituiti è fondamentale per scegliere quelli più adatti alla nostra abitazione ed alle nostre esigenze.
Devono avere aperture pratiche ed un’estetica che ben si sposi con lo stile degli interni e quello della facciata esterna.
Requisiti prestazionali:
I serramenti, per essere conformi alle normative europee con la “marcatura CE” e poter essere quindi commercializzati sul Mercato Europeo, devono soddisfare i seguenti requisiti:
- resistenza meccanica e stabilità
- sicurezza in caso di incendio,
- rispetto dell’igiene, salute, ambiente
- sicurezza nell’impiego
- protezione contro il rumore
- risparmio energetico e ritenzione del calore.
Come si provano tali conformità? La conformità del prodotto alle specifiche normative prevede l’effettuazione di una serie di test tra i quali si evidenziano le “prove ambientali”.
Ad esempio, supponendo di prendere in considerazione una normale finestra, le prove ed i calcoli da effettuarsi sono i seguenti:
Trasmittanza termica. Indica quanta energia disperde il prodotto attraverso la sua superficie, in considerazione dei prodotti che lo compongono.
Isolamento acustico. Il potere fono isolante del sistema finestra costituisce un’informazione essenziale per determinare la prestazione acustica dell’involucro edilizio. Le modalità di riduzione del rumore in un ambiente abitato si sintetizzano nell’uso di materiali isolanti, assorbenti ed antivibranti. Tanti più sono i decibel (DB) che si riescono a ridurre, maggiore è l’isolamento che si ottiene.Permeabilità all’aria. Test che permette di verificare la capacità dell’infisso di impedire infiltrazioni d’aria, quantificando e localizzando tali infiltrazioni.
Tenuta all’acqua. Lo scopo di questo test è quello di verificare la capacità del serramento di impedire infiltrazioni d’acqua.
Resistenza ai carichi del vento. Questo test ha lo scopo di verificare la capacità dell’infisso di resistere alle sollecitazioni del vento. Si installa l’infisso su un macchinario apposito che assegna pressioni molto elevate imitando quella esercitata dal vento.
Sicurezza in uso (prova di carico dei dispositivi di sicurezza). I test prevedono l’installazione del serramento su un’apposita macchina che permette la simulazione in successione di aperture e chiusure dell’anta per cicli di 10.000 movimenti al fine di verificare l’usura dei meccanismi, le necessità di regolazione, lo sforzo di chiusura e altri “fenomeni” che nel tempo si possono verificare.
Resistenza all’effrazione, definibile come la proprietà di una porta, finestra o chiusura oscurante di resistere a intrusione violenta in locali o aree protette. I test di prova ai quali le finestre vengono sottoposte sono severissimi e simulano gli attacchi alle quali potranno essere sottoposte in caso di tentativo di effrazione.
Sicurezza in uso (prova di carico dei dispositivi di sicurezza). I test prevedono l’installazione del serramento su un’apposita macchina che permette la simulazione in successione di aperture e chiusure dell’anta per cicli di 10.000 movimenti al fine di verificare l’usura dei meccanismi, le necessità di regolazione, lo sforzo di chiusura e altri “fenomeni” che nel tempo si possono verificare.
Resistenza all’effrazione, definibile come la proprietà di una porta, finestra o chiusura oscurante di resistere a intrusione violenta in locali o aree protette. I test di prova ai quali le finestre vengono sottoposte sono severissimi e simulano gli attacchi alle quali potranno essere sottoposte in caso di tentativo di effrazione.
La Legge prevede la detraibilità del 55% per le spese di sostituzione di infissi, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000,00 euro (corrispondente a una spesa massima di 181.818,18 euro) in caso di riqualificazione energetica globale. Le detrazioni fiscali possono essere ripartite in quote annuali suddivise in dieci anni, a scelta del contribuente. Sommando il recupero fiscale del 55% al risparmio energetico (e quindi di spesa) che si riesce ad ottenere in poco tempo, l’investimento risulta totalmente coperto e generatore di risparmi! Tutte le pratiche verranno gestite direttamente dalla SERTEK!
Possono usufruire della detrazione:
Le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
I contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
Le associazioni tra professionisti;
Gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
Tra le persone fisiche, possono fruire dell’agevolazione anche:
I titolari di un diritto reale sull’immobile;
I condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali;
Gli inquilini;
Chi detiene l’immobile in comodato;
Requisiti “essenziali” che l’immobile oggetto d’intervento deve possedere per poter usufruire delle detrazioni:
Deve essere “esistente”, ossia accatastato o con richiesta di accatastamento in corso e con ICI pagata, se dovuta;
Deve essere dotato di un impianto di riscaldamento;
In caso di demolizione, è ammessa a detrazione la sola “fedele ricostruzione”;
Se viceversa questa comporta ampliamenti, si ritiene che possano essere ritenute agevolabili unicamente le opere che riguardano le parti “esistenti”.
Requisiti tecnici specifici dell’intervento
L’intervento deve configurarsi come sostituzione di elementi già esistenti (e non come nuova installazione).
Deve delimitare un locale riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati
Deve assicurare un valore di trasmittanza termica (Uw) inferiore a quello aggiornato in tabella all’Allegato B di cui al DM 15.02.10.
Scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti (se solidali con l’infisso) e suoi elementi accessori, purché tale sostituzione avvenga simultaneamente a quella degli infissi (o del solo vetro). In questo caso, nella valutazione della trasmittanza, non si deve considerare l’apporto di tali elementi, ma unicamente assicurare che il valore di trasmittanza dei nuovi infissi non superi il valore di trasmittanza limite di cui sopra;
Portoni d’ingresso, basculanti per box.
Documentazione necessaria da conservare a cura del cliente:
La certificazione del produttore dell’infisso, corredata dai certificati dei singoli componenti (vetro e telaio), rilasciate nel rispetto della normativa europea;
In alternativa, l’asseverazione redatta da un tecnico abilitato (Ingegnere o Architetto iscritto all’Ordine professionale oppure Geometra o Perito iscritto al Collegio professionale), nella quale deve essere indicato il valore di trasmittanza dei nuovi infissi e asseverato che tale valore rispetta il valore di trasmittanza limite riportato in tabella all’Allegato B del D.M. 11 marzo 2008.
Deve inoltre essere rilasciato e conservato un documento che attesti il valore di trasmittanza dei vecchi infissi, che può essere riportato:
a) all’interno della certificazione del produttore, in una zona a campo libero
b) in un’autocertificazione del produttore
c) nell’asseverazione
Ed infine devono essere conservate
Fatture relative alle spese sostenute, che rechino chiaramente separata la voce “manodopera” da quella delle opere;
Ricevuta del bonifico bancario o postale (modalità di pagamento obbligata nel caso di richiedente persona fisica), che rechi chiaramente come causale il riferimento alla legge finanziaria 2008, numero della fattura e relativa data, oltre ai dati del richiedente la detrazione e del beneficiario del bonifico;Ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA (codice CPID), che costituisce garanzia che la documentazione è stata trasmessa.